Alle otto in punto come il mercoledi' precedente sono all'ingresso; suono, nessuna risposta ma poco dopo il pesante cancello si apre con un rumore che ricorda un carcere da film americano. Arrivo alla porta, e' socchiusa, "permesso?" chiedo titubante, in risposta la sua voce sicura "Prima indossa la tua divisa nello sgabuzzino e dopo portami la tua chastity, sissy!" Eseguo senza esitare, indosso calze a rete, sottogonna, corpetto stringivita, il vestito in raso nero da sissymaid vittoriana con bordatura in pizzo bianco, grembiule, guanti e crestina bianca, infine le scarpe mary-jane di vernice nera con cinturino bianco traforato, il tacco di 7 centimetri mi fa camminare appena insicura con passi corti e veloci. Con la cintura di castita' sul vassoio entro in camera presentandomi con un goffo inchino di riverenza alla Padrona. Domina Sreni sorride al mio arrivo in camera, mi saluta, mi fa avvicinare e sollevare il sottogonna per chiudermi nella ch